Eclipse 3.5 Galileo

Dal sito ufficiale di Eclipse viene ben pubblicizzato il numero di progetti coinvolti in questa major release (33) ed il numero di righe di codice (23 milioni di righe), tutto questo grazie al solo aiuto di volontari sparsi in tutto il mondo. Un traguardo eccezionale per l'IDE più famoso al mondo. Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, un IDE è un ambiente di sviluppo software integrato, praticamente un applicativo software che permette agli sviluppatori di produrre codice in maniera produttiva ed efficiente. Con una serie di strumenti e funzionalità un IDE assiste il programmatore in tutte le fasi di sviluppo di un progetto software, dalla scrittura del codice al deploy.

Questa volta i miglioramenti apportati ad Eclipse sono molti e riguardano un pò tutte le parti del programma, dall'interfaccia grafica fino alla gestione del codice.
La prima importante novità riguarda il mondo Mac ed in particolare l'introduzione del supporto a Cocoa da parte delle librerie grafiche SWT di Eclipse. Un bel passo avanti per tutti quelli che amano sviluppare dal proprio Mac con sistema operatico OS X.

La seconda importante novità riguarda la gestione dell'installazione ed aggiornamento dei componenti aggiuntivi (plugin). Ci capita infatti di sviluppare applicazioni Enterprise Java utilizzando svariati plugin integrati all'interno di Eclipse, utilizziamo prevalentemente Hibernate Tools e Drools Workbench e l'uso intensivo del manager dei plugin nella versione di Eclipse 3.4 risultava un pò macchinoso e non proprio immediatao soprattutto nella gestione dei siti. Con la versione 3.5 si è tentato di dare una "ordinata" a questa importante funzionalità. La gestione dei siti risulta notevolmente migliorata come anche la visualizzazione del software già installato e presente.

Sicuramente un passo in avanti ma ancora la gestione dei plugin non è sempre immediata ed il check degli aggiornamenti un pò lentino. La strada è quella giusta e gestire un gigantesco ed eterogeneo universo di siti di plugin risulta un obiettivo veramente arduo da raggiungere, certo un po più di velocità ed immediatezza non ci starebbe proprio male. Vedremo in futuro cosa si inventeranno.
Altre migliorie risultano presenti anche nel comodo tool di comparazione del codice (Compare Editor), strumento utilissimo soprattutto se si lavora con diverse versioni del codice o in un gruppo di lavoro.

Concludendo, questa volta gli sviluppatori hanno introdotto migliorie e nuove funzionalità sia nella interfaccia grafica che nel core del programma, i vari progetti satelliti che compongono l'ambiente di sviluppo sono stati aggiornati e la stabilità dell'intero sistema ancora una volta migliorata. Non sono state certo introdotte novità così ecclatanti da gridare al miracolo ma un ambiente di sviluppo deve rimanere solido nel tempo e mantenere sempre una certa filosofia nell'approccio allo sviluppo, a nessuno fa piacere trovarsi ogni volta in un ambiente completamente diverso. L'unica nota negativa che ci sentiamo di sottolineare è ancora una volta la mancanza a livello di pacchetto base del client SVN. E' presente un progetto ufficiale per l'integrazione SVN all'interno di Eclipse dal nome Subversive; sicuramente un bel prodotto e che non ha nulla da invidiare al compagno maggiore Subclipse. Magari tra qualche mese il client SVN sarà maturo e stabile al punto di essere direttamente integrato all'interno della piattaforma.